Lavorare l’argilla richiede tempi lunghi, pazienza, concentrazione e fiducia nei risultati…tutte attitudini mentali che hanno bisogno di serenità, di spezzare per un pò il ritmo troppo spesso frenetico della quotidianità.
Ogni volta per raggiungere il laboratorio attraverso una parte della mia città, ascolto i suoi suoni rimbombanti, guardo le sue bellezze e le sue brutture, mi infilo nel flusso urbano delle sue strade…Poi varco la porta del laboratorio ed è come entrare in un’altra dimensione. La mia mente si sgombera da tutti gli stimoli esterni e si concentra sul fare delle mie mani. Davanti a me ci sono solo il mio torniello, le chiavi da lavoro e tanti colombini…le ore passano e l’oggetto prende forma quasi per magia.